Durante la giornata:
- si rifletterà sullo stato di salute delle persone con disabilità complesse e sui principali bisogni emergenti;
- verranno presentate buone pratiche di collaborazione tra servizi sanitari, sociali, educativi e comunità locali;
- saranno condivisi modelli di intervento multidisciplinare volti a migliorare la qualità della vita e a prevenire situazioni di esclusione e trascuratezza;
- ci sarà spazio per il confronto diretto con operatori e professionisti provenienti da diversi ambiti (medici, psicologi, educatori, assistenti sociali, terapisti), con l’obiettivo di costruire insieme un linguaggio comune e prospettive condivise.
La giornata non vuole essere soltanto un momento di riflessione, ma anche un’occasione per generare rete, favorire il dialogo tra mondi differenti e promuovere un approccio culturale e operativo più inclusivo e integrato.